Le guarnizioni nautiche sono elementi essenziali per garantire la tenuta stagna e la sicurezza dell’imbarcazione. Vediamo le diverse tipologie di guarnizioni, i materiali più utilizzati e come effettuare una corretta sostituzione.
Tipologie di guarnizioni per barche
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Guarnizioni per oblò e finestrature: sigillano le aperture evitando infiltrazioni d’acqua. 
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Guarnizioni per gavoni: proteggono il contenuto da umidità e salsedine. 
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Guarnizioni per motori e impianti: fondamentali per la sicurezza e l’efficienza dei sistemi di bordo. 
Materiali più utilizzati
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Gomma EPDM: resistente ai raggi UV e agli agenti atmosferici. 
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Neoprene: ottima resistenza chimica e meccanica. 
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Silicone: perfetto per applicazioni con temperature estreme. 
Come sostituire le guarnizioni
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Rimuovere la vecchia guarnizione con un cutter o una spatola. 
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Pulire accuratamente la superficie con solventi specifici per eliminare residui. 
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Applicare la nuova guarnizione scegliendo l’adesivo più adatto al materiale. 
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Pressare e lasciare asciugare per garantire una perfetta adesione. 
Mantenere le guarnizioni in ottimo stato aiuta a prevenire infiltrazioni d’acqua e a prolungare la vita della barca.
